1. - I Concerti si terranno tutti presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano, foro Buonaparte, 67.


  1. - L’ingresso è riservato ai soci di Notturno


- Quote Associative da 10,00 a 100,00 Euro


  1. -Per informazioni circa le modalità d’iscrizione consultare la pagina Sostieni Notturno

Notturno, Associazione culturale musicale di Milano

via Capeceltro, 81 - 20148 Milano tel:349.6375975 - fax: 02.36565844

email: info@notturnomusica.org

sabato 18 gennaio alle ore 16:00

Abraca Duo

Fondazione Luciana Matalon, foro Buonaparte 67, Milano

Per il primo concerto del 2020 la Stagione Musica Poesia propone un interessante concerto di un giovane duo di chitarre: l’Abraca Duo. Valentina Valente e Gabriele Sardo propongono un programma in cui compaiono nomi celebri quali Albeniz e Ravel ma anche autentiche sorprese come Carlo Domeniconi e Paulo Bellinati; non poteva poi mancare un omaggio al Giappone con il brano A boy named Hiroshima di Toru Takemitsu.

I dettagli nel riquadro della prossima pagina.

Ingresso riservato ai soci di Notturno

Informazioni: 349.6375975

info@notturnomusica.org  

Fondazione Luciana Matalon: 02.878781/02.45470885

Il programma proposto dal giovane e già affermato duo di chitarre Abraca Duo, offre un percorso musicale che contempla principalmente i linguaggi che hanno caratterizzato la musica a partire dalla fine del XIX secolo. Dal folklore iberico reinterpretato da Isaac Albeniz ed Enrique Granados, che con le loro note conducono l'ascoltatore in un viaggio nel sud della Spagna, si passa alla musica coltissima ed elaboratissima  di Maurice Ravel e Claude Debussy che con le loro atmosfere suggestive ed evanescenti trasportano l'ascoltatore in una dimensione intima e onirica, come nel caso eminente della debussyiana Rêverie. Il viaggio musicale prosegue poi in Sud America, dove il tango argentino si fa spazio attraverso due brani scritti da Màximo Diego Pujol.

Il brano Long Island Suite di Carlo Domeniconi rappresenta invece un'interessante commistione di linguaggi a cavallo tra occidente e oriente, dove il compositore italiano, residente in Turchia, si cimenta anche con le convenzioni della musica anatolica; analoga commistione fra occidente ed oriente si ritrova anche nel brano A boy named Hiroshima di Toru Takemitsu. Il concerto si chiude infine con Jongo di Paulo Bellinati, una danza praticata dalle comunità afro del Brasile, che si caratterizza da continui richiami tra solista e gruppo e da ritmi percussivi, che il compositore traduce in musica sfruttando pienamente le possibilità timbriche delle due chitarre.

---------------------------

Abraca Duo è una formazione chitarristica nata dall'incontro tra Gabriele Sardo e Valentina Valente, diplomati rispettivamente al Conservatorio G. Cantelli di Novara e al Conservatorio G. Verdi di Milano a pieni voti. Il loro interesse per la musica del XX e del XXI secolo li ha portati a costruire un percorso musicale basato su sonorità moderne ed eclettiche. Il duo esplora anche repertori più tradizionali che spaziano dal Barocco al Classicismo.

Nonostante la giovane età (si è costituito nel 2017) ha già preso parte a numerose manifestazioni tra cui il progetto “A cena con il poeta” in collaborazione con la Biblioteca Braidense di Milano, la rassegna "Per nutrire l'anima" organizzata dall'associazione Il Clavicembalo Verde, il ciclo di concerti dedicati al XX secolo musicale, presso Cascina Roma a San Donato. A Milano ha suonato anche presso il Teatro della Memoria in occasione di uno spettacolo dedicato alla Carmen di Bizet.


Prenota il concertomailto:info@notturnomusica.org?subject=Concerto%20Abraca%20Duo

Il Programma

Isaac Albeniz

Granada


Carlo Domeniconi

Long Island Suite

- Toccata

- Corale notturno

- Sereno

- Doloroso

- Perpetuum

- Molto lento, quasi statico

- Finale


Màximo Diego Pujol

- Tango de Abril

- Milonga


Enrique Granados

Danza Oriental

Maurice Ravel

Pavane pour une enfante défunte


Da Le Tombeau de Couperin

- Fugue

- Menuet


Claude Debussy

Reverie


Toru Takemitsu

A boy named Hiroshima


Paulo Bellinati

Jongo