Il Programma
Il Concerto si presenta come una sorta di omaggio a Giuseppe Verdi; durante la vita sua vita, che abbraccia poco meno di un secolo, l’Italia si trasformò, da paese sotto il dominio straniero a quello di uno stato unificato indipendente, desideroso di far parte delle grandi potenze europee. Verdi si sentì sempre partecipe di questo processo e mai si rinchiuse in un’arte d’élite, distante dai problemi della realtà della sua epoca. Al compositore sorgeva la necessità di intraprendere un dialogo con il presente e con l’attualità storica. Scrissero di lui: “Diede una voce alla speranza e ai lutti. Pianse e amò per tutti”. La sua arte si può considerare popolare, nel significato più alto della parola, nella misura in cui si parla al fruitore in un linguaggio che egli può comprendere immediatamente. Un linguaggio che, spesso, si presenta sotto forma di dramma, in perfetta sintonia con i grandi ideali del momento.
- “Non t’accostare all’urna” da “Sei Romanze” 1838
- “Di Provenza il mare, il suol” dall’opera “La traviata” 1853
- “Pari siamo !”dall’opera “Rigoletto” 1851
- “Pietà, rispetto, amore” dall’opera “Macbeth” 1847
- “Per me giunto è il dì supremo - Io morrò, ma lieto in core” dall’opera “Don Carlos” 1867
- “Il balen del tuo sorriso”dall’opera “Il trovatore” 1853
- “Eri tu che macchiavi quell’anima” dall’opera “Un ballo in maschera” 1859
- “Cortigiani, vil razza dannata” dall’opera “Rigoletto” 1851
Gli artisti
Dzemilj Redzepi, baritono, ha completato i suoi studi accademici presso l’accademia musicale di Belgrado. Successivamente si è perfezionato con Lilian Molnar e Biserka Cvejic esibendosi nei maggiori teatri della ex -Yugoslavia. In Italia ha frequentato i corsi di Viorca Cortes, Pamela Hebert, Rita Orlandi Malaspina e Carlo Bergonzi. Ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Trieste. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi internazionali tra cui: “Voci nuove” (Pavia), “Iris Adani Corradetti” (Padova), “Viotti - Valsesia” (Varallo), “Voci Verdiane” (Busseto), “Francisco Viñas” (Barcellona). Il suo vasto repertorio spazia da Giuseppe Verdi al verismo.
Sugiko Chinen, laureatasi presso la Academia Musicae Musashino di Tokyo, ha studiato in Italia con S.Marengoni, F.Angeleri e M.Panciroli. Successivamente si é perfezionata con Alfredo Speranza ed ha frequentato masterclass tenute da Aldo Ciccolini. Ha tenuto numerosi concerti a quattro mani con Luca A.MColombo in Italia, Giappone, Spagna, Francia ed Austria. Ha collaborato con l’orchestra messicana Camerata in Movimiento, con il quartetto Harmonia ed altri ensemble da camera. Particolare attenzione ha dedicato alla collaborazione con cantanti approfondendo la sua preparazione anche con E.Furlotti, di cui è stata assistente ad Okinawa. In qualità di accompagnatrice ha tenuto numerosissimi concerti sia in Italia che in Giappone.
Fondazione Luciana Matalon, foro Buonaparte 67, Milano
Ingresso per i soci: libero su prenotazione
Ingresso per i non soci: contributo di Euro 12,00 fino ad esaurimento posti
Link per diretta streaming: contributo di Euro 6,00
Informazioni: 349.6375975 - info@notturnomusica.org
sabato 16 novembre 2024 alle ore 16:00
Viva Verdi - Concerto Lirico
Gemil Regepi, baritono - Sugiko Chinen, piano
Concerto in presenza e Live Streaming
Fondazione Luciana Matalon, foro Buonaparte 67, Milano
- Il concerto si terrà presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano e sarà trasmesso in diretta streaming
- Ingresso libero per i soci con prenotazione / Ingresso per gli amici: 12,00 Euro / Link per diretta streaming: Euro 6,00
- Per diventare socio di segui le istruzioni nella homepage; le quote associative vanno da 60,00 a 120,00 Euro
- Per qualsiasi ulteriore informazione consultare la pagina Sostieni Notturno, oppure scrivi a Notturno